Sottotitolo: ...va là se cambi le pile all'Amplifon, di sicuro li senti meglio...
La Toscana, che nei secoli tanto ci ha dato con Dante e Leonardo, in quello scorso è venuta a batter cassa con interessi regalandoci Stephan "Titti" Ben-Assai, discendente di una nobile casata orientale, poi stabilitasi secoli addietro in Toscana al servizio dei Medici e anche delle Infermiere e quindi a Bologna. Non si hanno tracce precise della sua infanzia, è nato già cinno di successo; si raccontano che giocasse a tennis con Borg e piacesse alle donne, ma qui siam buoni tutti a raccontarle... E poi, attenzione: si rischia pure una denuncia per "millantato guzzo".
Moda e sport i suoi punti di forza. Sempre riservato e discreto, difficilmente i paparazzi sono riusciti a cogliere i suoi segreti più intimi. Noi però vi faremo apprezzare i suoi successi sportivi e la sua innata classe che con umiltà ha sempre condiviso con gli amici di sempre in location esclusive.
Sempre a suo agio nell'ambiente VIP dello spettacolo, ha organizzato eventi mondani con nomi prestigiosi del jet-set internazionale. Famosa la sua frase "Lele Mora mi viene a buttare l'umido tutte le sere", le sue doti di intrattenitore sono riconosciute e apprezzate anche dal Principe Alberto di Monaco (o dintorni) che l'ha voluto per il suo matrimonio al palazzo Reale con il suo staff di professionisti per uno spettacolo unico, poi miseramente imitato in un film da un regista di strada che magnanimamente non ha denunciato per evitargli inutili sofferenze giudiziarie.